Buongiorno, sono Lucchi Gianfranco, Ingegnere Meccanico, titolare della Nuova Saimar s.r.l., società nata nel 1994 con sede in Ravenna, specializzata nel settore delle bonifiche industriali e in particolare nella bonifica di serbatoi di stoccaggio di prodotti idrocarburici con metodologie che permettono al personale di non entrare nel serbatoio (NO-MAN ENRTY). Nuova Saimar ha compiuto quest’anno 30 anni di vita e quindi vanta già una notevole esperienza.
E’ una società a livello familiare, fondata da me, e seguita già da molti anni da mio figlio Stefano, in qualità di Direttore Generale. In Nuova Saimar sono impiegati 4 ingegneri, 3 laureati in altre discipline e circa 59 dipendenti tra impiegati e operai specializzati.
I campi di attività della Nuova Saimar sono diversi ma tutti nel settore ecologia e ambiente, ci occupiamo di tutti i tipi di Bonifiche Industriali, tra cui bonifica serbatoi con metodo tradizionale, bonifica serbatoi con metodologia innovativa (NO-MAN ENTRY) e bonifica di impianti industriali. Grazie ad una lunga esperienza nel Pronto Intervento Ecologico, effettuiamo la Bonifica di Terreni, ma anche Demolizioni, Manutenzioni Industriali, Interventi di Rimozione amianto e curiamo il corretto smaltimento dei rifiuti generati.
Alla nascita, Nuova Saimar era dedicata principalmente alle bonifiche di serbatoi con metodo tradizionale e gli operai erano obbligati ad entrare nei serbatoi, con tutti i rischi che questo comportava.
Circa quindici anni fa abbiamo riflettuto sul fatto che la bonifica dei serbatoi eseguita manualmente comportasse per le persone un pericolo troppo elevato e il rischio di incidenti non poteva più essere tollerato negli standard moderni. Di conseguenza ci siamo guardati attorno e abbiamo preso in esame tutti i più moderni metodi esistenti al mondo.
Il metodo che più ci ha colpito, direi entusiasmato, lo abbiamo trovato in Giappone ed era chiamato C.O.W. (Crude Oil Washing). Dopo una breve trattativa lo abbiamo acquistato e, una volta portato in Italia, lo abbiamo perfezionato e adattato alle nostre esigenze, apportando continue migliorie in decine e decine di interventi, tutti di successo.
Il metodo è subito piaciuto a tutti i grandi nomi della Raffinazione e dello Stoccaggio, ENI in primis, per cui in Italia è diventato praticamente obbligatorio operare nella bonifica dei serbatoi senza che il personale entri dentro al serbatoio. Naturalmente tutti i nostri concorrenti hanno cercato di procurarsi dei metodi similari, ma nessuno finora è riuscito ad eguagliarci .
Negli anni abbiamo cercato di rendere il più automatizzato possibile il nostro impianto e lo abbiamo rinominato S.R.S.® (Sludge Recovery System) puntando, più che sul lavaggio (washing), sul recupero (recovery) della parte buona di idrocarburo presente nei fanghi.
Con questo nostro metodo puntiamo a lavorare prima di tutto in assoluta sicurezza, con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico, conseguenti al recupero di circa il 90/95 % dell’idrocarburo rispetto allo smaltimento del 100 % dei fanghi presenti in un serbatoio. A questo proposito, le nostre referenze, tutte di altissimo livello, ci rendono giustamente orgogliosi del nostro operato. Spero quindi che vogliate sfruttare la nostra esperienza nel campo dell’Oil & Gas per risolvere le questioni legate all’inquinamento e le problematiche ambientali che la vostra attività comporta: saremo felici di creare per voi un piano personalizzato.
Grazie per la vostra attenzione .
Ing. Gianfranco Lucchi